E come si potrebbe non amare l’Italia? (...) Io credo che ogni uomo abbia due patrie; l'una è la sua personale, più vicina, e l'altra: l’Italia
(Henryk Sienkiewicz, premio Nobel per la letteratura 1905)
Una iniziativa delle Scuole LICET a favore dei rifugiati afghani.
Il recente arrivo in Italia di profughi dall’Afghanistan determina la necessità che a queste persone siano forniti in primo luogo gli strumenti indispensabili per la sopravvivenza e per l’integrazione nel nostro Paese e soprattutto una adeguata formazione linguistica.
Le scuole di lingua e cultura italiana per stranieri LICET hanno perciò deciso di dare il loro contributo in questo senso mettendo a disposizione degli enti preposti all’accoglienza una serie di borse di studio destinate specificamente ai rifugiati e alle rifugiate provenienti dall’Afghanistan.
Nonostante in periodo di pandemia i corsi nelle scuole per stranieri siano drasticamente calati, l’inserimento di rifugiati nei corsi attivati dalle singole scuole vuole contribuire almeno in parte ad aiutare queste persone a cui esprimiamo tutta la nostra solidarietà.

LICET (Lingua Italiana, Cultura e Turismo)
Le scuole di italiano per stranieri in Italia sono un’importante risorsa del Paese per la promozione non solo della lingua, ma anche della cultura, del turismo, del commercio e in sintesi del “marchio Italia” nel mondo. Questi centri sono - in buona sostanza - veri e propri ambasciatori etici: da un lato promuovono il “Sistema Paese” tra gli stranieri, dall’altro offrono agli italiani l'immenso privilegio (privilegio che le stesse scuole di italiano vivono ogni giorno con i propri studenti provenienti da ogni angolo del pianeta) di scrutare l'Italia attraverso gli occhi degli “altri”: diventano così un vero cannocchiale per vedere che cosa in realtà questo nostro Paese rappresenti nel mondo e per il mondo.
L’Associazione Scuole LICET (Lingua Italiana, Cultura e Turismo) nasce dall’esigenza delle singole scuole di connettersi fra loro perché il lavoro di ciascuna non resti isolato nella sua realtà, piccola o grande che sia, e superi la decennale “invisibilità istituzionale” dei tanti centri che si occupano di didattica dell’italiano e di viaggi culturali. Ogni scuola, nella sua indipendenza e nella sua specifica identità, è un tassello del vasto quadro politico e culturale per la promozione e la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo.
Scuole LICET si pone perciò come interlocutore di quelle istituzioni pubbliche che così spesso hanno riconosciuto l’importanza del “viaggiatore-culturale”, così diverso dall’immagine del “turista mordi-e-fuggi”. Interlocutore animato non tanto dal desiderio di richiedere allo Stato sussidi o aiuti di categoria, se non quelli necessari alla sopravvivenza, ma soprattutto dalla volontà di offrire il proprio contributo alla promozione culturale del Paese, portando in dote il proprio bagaglio di esperienza, di relazioni, di capacità e di tenacia. Volontà che può esprimersi solo con il riconoscimento della specifica identità delle scuole d’italiano, sempre impegnate nella difesa e nella diffusione di uno dei beni culturali più preziosi e amati dell’Italia: la sua lingua.
SCUOLA
CULTURA
TURISMO

L'italiano nel mondo
In tutto il mondo “Italia” è sinonimo di patrimonio culturale unico ed inestimabile (la più alta percentuale delle ricchezze artistiche mondiali si trova nel nostro paese), di ambiente naturale incredibilmente vario e di straordinario fascino (fra i primi paesi al mondo per biodiversità), di un’impressionate storia plurimillenaria, di una tradizione enogastronomica invidiatissima e fortemente evocativa, di creatività originale al limite del geniale, e di quelle che ormai convenzionalmente vengono chiamate le eccellenze nel settore del lusso (moda, motori, architettura d’interni e d’esterni, manifatture artigianali e via dicendo).
Sostieni l'Associazione Scuole LICET
Scuole LICET è un'associazione no profit il cui scopo è tutelare e promuovere le attività delle scuole di italiano per stranieri, una risorsa importantissima per il prestigio culturale del Paese, per il turismo, per la diffusione della conoscenza della lingua italiana nel mondo. L'Associazione si sostiene unicamente grazie al lavoro volontario dei Soci e alle donazioni: con un piccolo contributo, puoi aiutarci a crescere e a far sentire la voce delle scuole di italiano L2 in Italia.
Le nostre news

Gli eredi del Grand Tour
di Roberto Tartaglione Il famoso Grand Tour, si sa, comincia nel Seicento come moda lanciata dagli aristocratici inglesi e continua nei secoli successivi allargandosi un po’ a tutti (quelli che potevano permetterselo, s’intende). I protagonisti del viaggio somigliano in modo impressionante ai “viaggiatori culturali” che frequentano le nostre “scuole d’italiano per stranieri”. Un modo furbastro per darci artificiosamente delle “nobili origini”? Be’, giudicate voi.Prima di tutto però va detto che i viaggiatori del Grand Tour, artisti e pensatori di altissimo livello, non

Io mi piace l’italiano
di Roberto Tartaglione Se io volessi fare lo psicologo per gli operai di una fabbrica giapponese a Yokohama, credo proprio che studierei il giapponese. E se volessi fare il venditore porta a porta di enciclopedie a Trebisonda, molto probabilmente studierei il turco. Insomma la lingua la imparerei per necessità e non per teorico “obbligo”. Naturalmente se facessi lo psicologo o il venditore di enciclopedie per conto terzi il mio datore di lavoro mi farebbe pure un test di lingua

Chi ci difende dai difensori dell’italiano?
di Roberto Tartaglione Difficile parlare delle scuole di italiano per stranieri… Scrivi un post sui social, ti lamenti che lo Stato supporta decine di attività in crisi per via della pandemia, sottolinei che fra quelle più colpite ci sono proprio queste scuole che lavorano esclusivamente con stranieri e che per loro non è previsto nessun tipo di sovvenzione e sotto ti arriva il commento: “Bene bravi! Dovete difenderla la nostra lingua che è la più bella del mondo (o a